Il 18 gennaio scorso l’X Yacht 4.9 Brainstorm che stava partecipando alla ARC ed era partito da nove giorni dall’isola di Gran Canaria, ha lanciato un mayday. Le quattro persone a bordo avevano rilevato un improvviso afflusso d’acqua all’interno e scoperto che proveniva dall’asse del timone.
Dopo aver provato a tamponare in qualche modo il flusso ed essere riusciti a rallentarlo, si era capito che questo non era arrestabile del tutto o comunque riducibile per far rientrare il flusso nella capacità di contenimento della pompa di sentina di bordo e che la barca, molto probabilmente, sarebbe affondata, da qui la richiesta di soccorso. Richiesta subito accolta da Waht’s Next e a breve distanza da Rapsodie, due barche a vela che stavano, come il Brainstorm, partecipando alla ARC.
Quattro giorni dopo il salvataggio dell’equipaggio olandese del Brainstorm, una società di recupero, mentre l’armatore dell’X Yacht e i suoi amici stavano navigando verso l’altra sponda dell’Atlantico ospiti delle due barche Waht’s Next e Rapsodie, ha provveduto al recupero della barca.
L’equipaggio aveva lasciato il generatore acceso il che aveva permesso alla pompa di continuare a funzionare e rallentare l’ingresso dell’acqua. Quando i soccorritori sono arrivati hanno trovato il generatore spento, ma la pompa ancora funzionante e hanno riportato il Brainstorm a Gran Canaria dove Thomas Mielec, un esperto della X-Yacht, è subito intervenuto per cercare di stabilire l’origine del problema.
Mielec, capo ingegnere della X-Yacht, dopo aver analizzato l’imbarcazione ha pubblicato il suo rapporto secondo il quale il danno è stato causato dalla vite che blocca il cuscinetto superiore dell’asse del timone all’interno della losca.
La vite svitandosi ha fatto sì che il cuscinetto iniziasse a muoversi fino a danneggiare la losca stessa e l’asse provocando una copiosa via d’acqua.
La cosa da accertare ora è perché la vite si sia svitata, di seguito le ipotesi che ha fatto il cantiere nel suo report:
Le ipotesi sono due:
1)La prima ipotesi è che al momento della produzione del cuscinetto non sia stata posta della Loctite sulla vite di sicurezza per bloccarla.
2)La seconda ipotesi prende in analisi la possibilità che durante i lavori di preparazione della barca in un cantiere di manutenzione, la vite sia stata rimossa e quando è stata rimessa in posizione non sia stata sigillata con la pasta bloccante.
Ora la parola passa agli esperti che dovranno stabilire, se possibile, quale delle due ipotesi stia all’origine del danno e del conseguente naufragio.
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